La Polizia di Stato di Brescia ha arrestato due tunisini e un senegalese, accusati di una serie di rapine commesse in pieno centro. Dodici i colpi contestati. Agivano sempre a notte fonda, L’ultima vittima è stato un pasticcere a cui hanno rotto due costole mentre faceva le consegne. Spesso il bottino era costituito dal telefono cellulare e da pochi euro, ma il gruppo agiva con estrema violenza, minacciando le vittime con coltelli. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura della Repubblica di Brescia, si sono sviluppate attraverso un’ attività di analisi dei singoli episodi che hanno consentito di arrivare ai 3 stranieri.