“Dopo la perturbazione di giovedì sull’Italia sono attese nuove fasi piovose che a più riprese interesseranno lo Stivale” – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com che spiega – “tra venerdì e sabato saremo interessati dall’ennesima perturbazione che porterà nuove piogge e rovesci specie al Nord e sulle tirreniche, anche a carattere temporalesco su quest’ultime regioni. Nuove nevicate sono così attese su Alpi ma anche centro-nord Appennino in genere dai 1000-1500m, a tratti fin verso i 500-700m sul Piemonte. E non è finita: sul Mediterraneo centrale andrà approfondendosi una circolazione ciclonica che riproporrà tempo instabile o a tratti perturbato con anche richiamo di venti più freddi dal Nord Europa”
TRA DOMENICA E LUNEDI’ PIU’ FREDDO CON NEVE ANCHE A QUOTE BASSE – “Parte dell’irruzione molto fredda che colpirà l’Europa centrale nei prossimi giorni interesserà anche l’Italia,” – prosegue Ferrara di 3bmeteo.com – “in particolare Nord, Toscana, Marche e Umbria, dove nella giornata di lunedì’ potrà nevicare a quote molto basse. Le temperature si porteranno così ben al di sotto delle medie del periodo, più vicine a valori invernali. Non escluse infatti nella prossima settimana gelate notturne tardive quantomeno al Centronord”.
PRIMAVERA KO, INVERNO PROSEGUE IN EUROPA, I CASI PASSATI – “Nel frattempo oltralpe l’Inverno tornerà in cattedra, con una ondata di freddo tardiva che dall’Artico dopo aver raggiunto Scandinavia e Russia, dilagherà su tutti gli Stati centrali raggiungendo poi anche Francia e Isole Britanniche. Le temperature saranno così in tracollo con rovesci di neve anche in pianura. Città come Parigi, Londra, Berlino ed Amsterdam potranno così tornare a vedere la neve, a Marzo inoltrato. Per quanto questo evento sia particolarmente significativo per durata ed estensione, le ondate di freddo non sono nuove in Europa sia a marzo che ad aprile: l’ultimo episodio risale proprio a metà aprile dello scorso anno. Decisamente freddi furono anche i mesi di marzo 1962, 1987, 2005, 2013, mentre per quanto riguarda aprile ricordiamo le ondate di freddo e neve tardive del 2003 e del 1991 che colpirono anche l’Italia”