Lascerà il suo posto in consiglio comunale a Milano il segretario della Lega Matteo Salvini, resterà Stefano Parisi di Energie Per l’Italia. Verso l’addio all’aula di palazzo Marino le consigliere del centrosinistra Paola Bocci ed Elisabetta Strada, resteranno invece i forzisti Gianluca Comazzi e Silvia Sardone. Cambiamenti in vista in consiglio comunale dopo il voto per le politiche e le regionali. Si prepara a lasciare l’assemblea degli eletti Matteo Salvini, mentre rinviano al momento la decisione il capogruppo Alessandro Morelli, eletto in parlamento, e Massimiliano Bastoni, pronto per il Pirellone: con le loro dimissioni il gruppo dovrebbe fare entrare in aula tre “nuove leve” su quattro (resterebbe solo Laura Molteni) e quindi sta pensando a un passaggio di consegne più graduale. Niente dimissioni al momento per gli azzurri Silvia Sardone e per il capogruppo Gianluca Comazzi: “Non voglio tradire i miei elettori e il mio orientamento quindi e’ di restare. In ogni caso prendero’ la decisione dopo aver sentito i miei elettori e con il partito”, dice Comazzi. Sceglie di restare anche Stefano Parisi, dopo la campagna elettorale contro Nicola Zingaretti nel Lazio, mentre la scelta e’ diversa per Paola Bocci, del Pd, eletta in consiglio regionale: “Si fa bene un lavoro alla volta. Ho lasciato il mio lavoro – dice Bocci – per fare il consigliere comunale, ora lascio palazzo Marino per fare bene in Regione. Non tengo il piede in due scarpe, mi prendo solo il tempo per passare le consegne sulla Cultura”, spiega la presidente della Commissione Cultura. Stessa posizione per la capogruppo della lista Noi Milano, Elisabetta Strada, pronta per entrare in consiglio regionale: “Non tengo due incarichi, ringrazio i miei elettori per la fiducia, segno che e’ stato riconosciuto il nostro lavoro civico. Per questo credo si debba dare un esempio civico di serieta’, voglio fare al meglio il mio lavoro in una sola istituzione”.