Tornano a sorpresa anche in Italia i leggendari ANVIL!
Dopo il successo riscosso da “Anvil Is Anvil”, tra i più venduti del loro sterminato catalogo, il nuovo album del trio canadese “Pounding The Pavement” (2018) sembra destinato a un successo analogo.
Ed è per promuovere l’ultimo lavoro (uscito lo scorso 19 Gennaio) e per festeggiare il 41° anniversario che gli Anvil si sono imbarcati nell’ennesimo tour europeo.
Insieme a loro ospiti eccezionali: dalla Germania i TRANCE, attivi dal 1979, sono una della prime band della storia del metal tedesco; l’ultimo splendido “The Loser Strike Back” è un successo di critica e pubblico.
E ancora, i RAMPART: la band guidata dalla carismatica Maria Doychinova è tra le realtà più importanti della scena Metal Bulgara e ha saputo costruirsi, in 10 anni di attività, un seguito importante e devoto.
Queste le date precise:
ANVIL + Trance + Rampart 2018
Mercoledì 07 Marzo @ Jailbreak – ROMA
Giovedì 08 Marzo @ Exenzia – PRATO
Venerdì 09 Marzo @ Revolver – San Donà di Piave – VENEZIA
Sabato 10 Marzo @ Dedolor – Rovellasca – COMO
Biglietti in vendita in cassa la sera dei vari show.
Prezzo biglietto: 20 euro.
La serata al Dedolor sarà un vero e proprio mini festival: apertura porte ore 19, inizio live ore 20 e ben 5 le band sul palco, con l’aggiunta di AHRCANA e HAPPY PINK DEAD RABBIT.
Nati come Lips (nomignolo del cantante, chitarrista e leader Steve Kudlow) nel 1978, debuttano nel 1981 con “Hard ‘n’ Heavy” (di titolo e di fatto, manifesto subito chiaro e netto del loro sound e caratterizzato – altro marchio di fabbrica – anche da liriche a sfondo apertamente sessuale), nel 1982 con “Metal on Metal” diventano gli Anvil e raggiungono il successo planetario, riconfermato nel 1983 da “Forged in Fire” e in tour con AC/DC, Metallica e Saxon.
Nel 1987 il gruppo passa alla famosa etichetta Metal Blade Records ma il connubio con quest’ultima si concluderà dopo breve tempo, nel 1989, con il live “Past And Present”, ultimo lavoro anche con la formazione storica.
Il 1991 è l’anno del ritorno alle scene con “Worth the Weight”, che rimarca la passione per le sonorità pesanti. Nel 1996 la band passa alla Hypnotic, sfornando “Plugged in Permanent”. Degli ultimi anni, si sottolinea l’album “Speed of Sound”, di buon livello. Sempre nel 1999, esce la raccolta “Anthology of the Anvil”. Il loro disco “This Is Thirteen” (2007) si fa beffe delle superstizioni legate al numero 13 e non rinuncia, nel titolo, a un mascherato innuendo sessuale, rappresentato dall’acronimo ‘tit’, cioè ‘tetta’. Tornano alla ribalta grazie al film documentario “The Story of Anvil” (2009) diretto da Sasha Gervasi (The Terminal) considerato il successore “reale” del cult “This Is Spinal Tap” (1984) di Rob Reiner.
Gli Anvil hanno inciso 17 album da studio e molti loro brani sono stati inclusi nelle colonne sonore di film, serie tv (storica la loro partecipazione in versione “cartone” in una puntata dei Simpson) e videogames (tra cui Grand Theft Auto).