Se introdotte insieme, flat tax e reddito di cittadinanza aprirebbero la porta a una “strage degli innocenti” in un Paese in “gli italiani di domani farebbero meglio a non nascere”. Lo dice l’ex premier Mario Monti in un’intervista al quotidiano La Stampa. “Il rischio – avverte il professore – è quello di essere strangolati dal debito”. Monti non si mostra stupito del risultato delle elezioni: “In fondo – afferma – la campagna elettorale è stata una lotta tra populisti. Due populisti venuti dal basso, Di Maio e Salvini, apparsi più freschi e genuini, hanno sconfitto due populisti più consolidati nel sistema, un po’ logori e meno credibili: il padre storico di tutti i populisti, Berlusconi; e Renzi, che perfino da Palazzo Chigi aveva praticato un suo populismo contro l’Europa”.