Code ai seggi sono segnalate un po’ ovunque. Le attese arrivano anche fino a mezzora. A rallentare le operazioni di presidenti e scrutatori sono anche i nuovi tagliandi anti-frode con bollini e tagliandi da staccare e registrare.
Diversi i leader politici che hanno già votato; a Milano Silvio Berlusconi ha ricevuto anche delle contestazioni da parte delle Femen. “Berlusconi sei scaduto”, ha urlato una ragazza del movimento di protesta entrando nel seggio di via Scrosati dove ha votato il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi. La contestazione è avvenuta all’interno della stanza dove è allestita la sezione in cui vota Berlusconi. Quando il presidente di Forza Italia è entrato nella sezione, la giovane di 20-30 anni si è spogliata e a seno scoperto ha urlato “Berlusconi sei scaduto” e aveva la stessa frase scritta sul corpo. Sulla schiena invece la scritta Femen.
La giovane è stata poi portata via dalle forze dell’ordine e fatta coprire. “Non ho visto, non sono riuscito a vedere niente”. Così lasciando il seggio di via Scrosati dopo il voto Silvio Berlusconi ha commentato la contestazione. E’ cittadina francese e ha 30 anni l’attivista del movimento Femen che stamani ha contestato Silvio Berlusconi. La donna e’ stata prelevata dalle forze dell’ordine e portata in questura dove è stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale e per aver creato disordini in un seggo elettorale.
Le code di questa mattina ai seggi, sono “perché non siamo ancora riusciti a fare il voto elettronico digitale”. Lo ha detto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi al suo arrivo al seggio di via Scorsati, commentando con i giornalisti le code ai seggi questa mattina a Milano e dicendosi “preoccupato che ci possa essere una situazione, di qui o di là, in cui ci siano persone che non arrivino a votare” questa sera.”Ci sono tre schede qui, perché si vota anche per la Regione – ha detto Berlusconi – ci sono anche persone anziane che ci mettono del tempo per trovare il modo di votare e di piegarle. Poi le devono dare agli incaricati che le mettono loro nelle urne. È un tempo molto lungo quindi temo ci saranno molte code anche stasera e sono preoccupato che ci possa essere una situazione, di qui o di là, in cui ci siamo persone che non arrivino a votare”.
I candidati presidente della Regione Attilio Fontana e Giorgio Gori hanno votato rispettivamente a Varese e a Bergamo.
La presidente della Camera e candidata di Leu, Laura Boldrini, ha votato a Milano nel seggio di via Commenda, al liceo Berchet. Non ha voluto rilasciare dichiarazione per “rispettare il silenzio”. Boldrini ha auspicato “che tutto vada bene e che gli italiani vadano a votare”, ha detto uscendo dopo aver votato.
Il sindaco, Giuseppe Sala, ha appena votato al seggio di Via Goito, al Liceo Parini. Nell’occasione il sindaco si è fermato a parlare con Pio Bruni, 100 anni ad agosto, che non ha voluto mancare a questa tornata elettorale.