Piazza Sant’Ambrogio, restaurate le fontane del Tempio della Vittoria

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I lavori di restauro delle fontane

Si è concluso il recupero delle due fontane incastonate nella recinzione monumentale del Tempio della Vittoria in piazza Sant’Ambrogio (conosciuto anche come Sacrario dei Caduti). Lo riferisce Palazzo Marino. Il restauro, realizzato nell’anno del centesimo anniversario della fine della Grande Guerra, ha consentito di valorizzare un’importante testimonianza storica e architettonica di Milano progettata nel 1928 da Giovanni Muzio in onore delle Associazioni Combattentistiche alla memoria dei milanesi caduti durante la guerra. L’intervento, condotto in accordo con la Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti e Paesaggio di Milano, ha riattivato dopo 20 anni il circolo dell’acqua e ha consentito di riportare all’originale splendore i preziosi materiali con cui furono realizzati i bordi dei due manufatti (masselli sagomati di beola venata) nonché i corpi centrali, in pietra metamorfica scura.

I lavori di restauro delle fontane

Questi ultimi, dalla cui sommità sgorga l’acqua che alimenta le due vasche intermedie e, per ricaduta, le due più basse, erano ricoperti da strati di deposito calcareo, in alcuni punti di oltre un centimetro di spessore. L’intervento di rimozione delle incrostazioni ha permesso di riscoprire i colori originari della pietra (variabile dal grigio al verde scuro con riflessi dorati) dei due corpi scultorei, celati da diversi decenni. Si è inoltre provveduto alla sigillatura dei giunti e delle fessure dei due manufatti con lo scopo di proteggere gli elementi dall’azione di deterioramento, soprattutto durante le stagioni fredde, provocate dall’acqua. L’intervento si è concluso con il rifacimento della dotazione idraulica degli scarichi, completamente deteriorati dal tempo ed occlusi dal calcare, consentendo la ripresa del circolo dell’acqua. (omnimilano)

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