A Monza il primo villaggio per persone affette da Alzheimer

1
1090

Il vice presidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala interverrà domani a Monza all’inaugurazione del complesso “Il Paese Ritrovato”, il primo villaggio appositamente realizzato e pensato per persone affette da Alzheimer e demenza senile. La realizzazione del progetto promosso dalla Cooperativa La Meridiana è costata complessivamente poco più di 9 milioni e mezzo di euro, giunti attraverso donazioni a cura di famiglie, cittadini, imprese, fondazioni, associazioni.


La cittadella sorge su un’area di 14mila metri quadrati. Ogni aspetto, luci, colori, arredi e anche essenze, è stato accuratamente scelto e selezionato per partecipare in modo mirato al percorso di cura e assistenza. A popolare il villaggio saranno 64 ospiti e 55 dipendenti che vivranno quotidianamente i 5.530 metri quadrati totali costruiti, a partire da una sorta di porta d’accesso, con un viale ampio, sino ad arrivare a una prima piazzetta centrale, circondata da vialetti che accompagnano alle residenze, che potranno contare su stanze singole e spazi comuni come cucina e soggiorno. Ci saranno anche un piccolo minimarket, un bar, un parrucchiere, una sartoria e la Chiesa. L’inaugurazione dell’opera si terrà domani dalle 10.30 in via Casanova 31, angolo viale Elvezia.

Articolo precedenteHa ucciso madre e marito, 30 anni all’infermiera di Saronno
Articolo successivoArrestato a Cormano latitante albanese ricercato per omicidio
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.