“Sappiamo perfettamente che questo non è il tempo delle favole ma il tempo di reagire ed è questo che hanno fatto i nostri governi. Dobbiamo avere due convinzioni chiare: la prima è che sarebbe davvero una follia dopo gli sforzi delle famiglie e dei lavoratori andare fuori strada e buttare a mare gli sforzi fatti in questi stiamo anni”. E poi “dobbiamo dare un messaggio di speranza e di impegno per questa nostra nuova stagione di riforme”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni intervenendo a Milano all’incontro sulle periferie, a sostegno della candidatura di Giorgio Gori alla presidenza della Regione. Per Gentiloni, che ha parlato di periferie non solo urbane “ma anche dell’esistenza” a cui è necessario dare risposte, l’unica possibilità per la Lombardia si chiama “Giorgio Gori e a livello nazionale per la seconda stagione di riforme” si chiama “solo Pd e suoi alleati”.
“L’Italia ha bisogno della Lombardia, ma di una Lombardia, forte, aperta, dinamica, giusta, europea e non di una Lombardia asseragliata che si chiude al suo interno ed egoista: non ne ha bisogno l’Italia, ma non ne hanno bisogno neanche i lombardi”. Parlando del sindaco di Bergamo, Gentiloni ha poi aggiuto: “sapete che ha le capacità politiche e le qualità umane per essere un ottimo presidente della Lombardia”.