“Mi sembra che ci sono due governi possibili: uno europeista e uno nazionalista. Noi di + Europa appoggeremo un governo aperturista, federalista ed europeo e saremo all’opposizione del secondo. Come saranno formati gli uni e gli altri dipende dagli elettori non dai sondaggisti”. Lo afferma la leader della lista +Europa, Emma Bonino durante la presentazione, a Milano, dei candidati nazionali e lombardi della lista, che fa
parte della coalizione di centro sinistra. “Il mio obiettivo è portare la gente a votare” perché “non bisogna far passare l’idea che sia già tutto deciso non facciamo stimolo alle
persone per andare a votare”. “Trovo sbagliata questa idea che qualunque cosa votiate ci sono gia’ scenari sul futuro. Si sta facendo la fantapolitica sulle coalizioni più improbabili. Il
mio obiettivo e’ portare la gente a votare, non bisogna far passare l’idea che e’ gia’ tutto deciso” aggiunge Bonino replicando cosi’ agli esponenti di sinistra Roberto Speranza e Giuseppe Civati che avevano indicato la preferenza per +Europa come un veloce viatico verso le larghe intese. “Quello che va combattuto è la violenza, ma l’abolizione giuridica non ho ben capito che cosa voglia dire. Concentriamoci a destra e a sinistra sul contenimento politico-culturale della violenza e degli sfoghi estremisti”. A margine della presentazione dei candidati regionali e nazionali di +Europa, Emma Bonino ha risposto così a chi gli chiedeva di commentare le parole di Laura Boldrini che ha affermato la necessità di sciogliere tutti i gruppi che si ispirano al fascismo, aggiungendo che “non dobbiamo sottovalutare episodi di violenza sia da parte di gruppi che si richiamano al fascismo, sia dell’extrasinistra. Non ho apprezzato, ad esempio, il tentativo di impedire a Giorgia Meloni, di cui non condivido nulla, di tenere il suo comizio elettorale. L’uso della violenza, dell’insulto del lancio di bottigliette di plastica non è degno di questo Paese” ha concluso.