Nell’inchiesta sull’incendio al palazzo di via Cogne costato la vita ad un ragazzino di 13 anni ci sono altri cinque indagati, tra dipendenti del Comune di Milano e di Mm. Le nuove iscrizioni si aggiungono a quelle della coppia di ecuadoregni, intestatari del contratto d’affitto dell’appartamento da cui sono partite le fiamme. Le accuse sono omicidio colposo e incendio colposo. Da quanto si è appreso, i nuovi avvisi di garanzia sono un ‘atto dovuto’ .