Silvio Berlusconi a tutto campo a Radio Lombardia

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“Entro l’estate approveremo la flat tax, il reddito di dignità, l’aumento delle pensioni a mille euro e la pensione per le mamme, la totale detassazione e decontribuzione per 6 anni per le aziende che assumono giovani disoccupati”. Lo ha annunciato il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervendo stamane in diretta a Radio Lombardia.

Berlusconi ha affrontato diversi temi e alla domanda sulle priorità del paese ha risposto:  “lavoro, pensioni e immigrazione, problemi che hanno un aspetto in comune perche’, colpiscono le persone piu’ deboli”, e “da queste bisogne ripartire”.


Unione europea. “L’Europa deve essere meno schiava di burocrati miopi e di regole ottuse”, deve essere “capace di essere protagonista nel mondo e orgogliosa della sua cultura liberale e democratica. Deve essere in grado di avere un suo ruolo nel mondo con una sua politica estera e di difesa comune”.

Unioni Civili. Per Berlusconi la legge  “e’ sbagliata” e abolirla “non significherebbe tornare alla situazione precedente”.  “Massimo rispetto per i diritti di tutti,la famiglia e’ una cosa diversa: e’ l’unione tra un uomo e una donna orientata a fare figli e deve essere tutelata dallo Stato”.

M5S. “I politici del M5S sono i mantenuti della politica” e sono “disposti a fare tutto quello che gli dicono i loro capi pur di mantenere il posto in parlamento che rappresenta la loro unica entrata”.

Gori. “Non capisco come Gori, che stimo, possa stare con la sinistra, è il volto presentabile di una sinistra che non è mai cambiata e che resta impresentabile”.

Sicurezza. “Tutti i militari devono essere per le strade, ad aiutare il preziosissimo lavoro delle forze dell’ordine, nessuno deve rimanere nelle caserme”. Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervenendo a Radio Lombardia. “Garantiremo la sicurezza – ha detto Berlusconi -, rimettendo le persone delle forze dell’ordine anche nelle zone piu’ difficili. Mettendo tutti i militari nelle strade, nessuno deve rimanere in caserma, ad affiancare il lavoro preziosissimo delle forze dell’ordine”.

Milan. “Voglio bene a Rino, conosco la sua generosita’ ed il suo entusiasmo, ora vedo anche la competenza tecnica. Sono convinto che fara’ bene, anzi lo sta gia’ facendo: il Milan sta ritrovando passione, personalita’, gioco e ultimamente anche risultati dopo una prima parte di stagione davvero deludente”.

L’intervista integrale:

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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