Sospensione dal lavoro e concreto rischio di licenziamento per i dieci impiegati di Atm che stampavano biglietti abusivamente e li vendevano in nero agli sportelli ufficiali dell’azienda dei trasporti di Milano, gli Atm Point. I dipendenti Atm avevano manomesso le stampanti che vengono usate per emettere i singoli biglietti su richiesta dei clienti in modo da poter produrre “titoli di viaggio” considerati come scarti del sistema (per qualche difetto di stampa) anche se in realtà non lo erano. Biglietti che poi venivano venduti sottobanco intascandosi il denaro. Atm si era accorta che qualche cosa non andava perché il numero dei biglietti fallati era quintuplicato rispetto ai circa 200 al mese. Così sono scattati gli accertamenti interni. Ispettori si sono finti clienti e hanno notato come il biglietto non venisse stampato al momento ma preso da un mucchietto già pronto. Settimana scorsa è scattata la denuncia ai Carabinieri.
