Frase choc nel Giorno della Memoria, la Lega scarica la sindaca di Gazzada

1
1110

“È il giorno della memoria, ricordatevi di andare a pijarlo…”. Dopo questo post su Facebook anche Matteo Salvini scarica il sindaco leghista di Gazzada Schianno (Va), Cristina Bertuletti: “Quando ci sono dimezzo milioni di morti, bisogna pregare” ha detto il segretario del Carroccio in un’intervista radiofonica questa mattina. Tante le prese di posizione e le richieste di dimissioni. “Se c’è ancora qualcuno che nutre dubbi sulla differenza fra noi e loro, questa ne è purtroppo l’ennesima ignobile testimonianza. Dopo il candidato presidente Fontana e i suoi discorsi deliranti sulla razza bianca e l’ignobile gesto dei giovani padani che hanno dato fuoco ad un fantoccio raffigurante la presidente Boldrini, arriva la dichiarazione shock della sindaca Cristina Bertuletti. Questa è la Lega: profondo imbarazzo e ferma condanna per una frase assolutamente vergognosa e intollerabile e, soprattutto, non degna di un rappresentante delle Istituzioni. La sindaca Bertuletti prenda atto del suo gesto e si dimetta” dice Pietro Bussolati, capolista Pd alle elezioni regionali.

Il post del sindaco di Gazzada Schianno (Va)

Uno stop a Bertuletti arriva anche dalla stessa Lega di Varese: “La Lega prega per le vittime di folli dittature anche attraverso i suoi amministratori locali, che sono stati in prima fila a celebrare la Giornata della Memoria nei Municipi e nelle scuole, sabato scorso. Ieri i pericoli erano nazismo e comunismo, oggi il nostro dovere è fermare il terrorismo islamico affinché non ci siano più vittime e soprusi su innocenti. Le dichiarazioni del sindaco di Gazzada Schianno, Cristina Bertuletti, sono prese di posizione che non fanno parte della linea politico-amministrativa della Lega, con buona pace degli esponenti del Partito Democratico, che stanno strumentalizzando la vicenda per fini elettorali, e per cui si valuteranno provvedimenti successivi”. Così in una nota il segretario provinciale della Lega di Varese, Matteo Bianchi.  “Mi dissocio. Non si può scherzare su queste cose”. Lo ha detto il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, Attilio Fontana. “Credo che non si possa scherzare su una giornata importante, su cui deve essere sempre posta l’attenzione per non dimenticare il dramma che si è perpetrato lo scorso secolo. Ho sempre espresso la mia solidarietà e la mia vicinanza, quindi contesto questa affermazione”, ha concluso Fontana (VIDEO)

Arriva anche il lapidario commento di Liliana Segre, sopravvissuta ai campi di concentramento e da poco senatrice a vita: “Osceno”.

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.