A grande richiesta sulla scia del successo di prevendite delle due date invernali – con la data di Milano ufficialmente “sold out” (ATTENZIONE non saranno pertanto disponibili biglietti in vendita in cassa la sera del concerto!!) – STEVEN WILSON ha già programmato di proseguire il tour legato al quinto album solista “To The Bone” (2017) con grande entusiasmo nei mesi estivi: a Giugno le date italiane di questo secondo giro…
Ogni suo concerto è un’esperienza totalizzante da cui si esce letteralmente trasformati!
An evening with STEVEN WILSON 2018
Venerdì 09 FEBBRAIO @ Teatro degli Arcimboldi – MILANO [SOLD OUT!!]
Sabato 10 FEBBRAIO @ Atlantico – ROMA
Lunedì 25 GIUGNO @ Teatro Romano – VERONA
Martedì 26 GIUGNO @ Stupinigi Sonic Park (Palazzina di Caccia) – Nichelino (TORINO)
Apertura porte: ore 19.00
Inizio concerto: ore 21.00
Prezzo del biglietto: a partire da €35,00 + d.p.
Biglietti per i concerti di Roma, Verona e Torino in prevendita su Ticketone.
“To The Bone”, ultimo album solista di Steven Wilson, genio assoluto del movimento prog internazionale, con i PORCUPINE TREE prima e da solista poi, è un omaggio agli album progressive pop più importanti nella formazione artistico-musicale della sua giovinezza, come ad esempio “So” di Peter Gabriel, “Colour of Spring” dei Talk Talk, “Seeds of Love” dei Tears for Fears. L’album è uscito lo scorso 18 Agosto su Caroline International e cogliamo l’occasione per riproporvi il link della nostra più recente videointervista con Steven, realizzata proprio la scorsa estate negli studi di Linea Rock a Radio Lombardia.
Steven Wilson è un colossale polistrumentista (tastierista, chitarrista, bassista, flautista e perfino arpista!), nonché compositore talentuoso e produttore di rara qualità, tra i più ammirati e quotati della scena rock. Nato nel Hertfordshire, in Inghilterra, il 3 Novembre 1967, ha avuto il suo battesimo del fuoco sulle note di “The Dark Side Of The Moon” dei Pink Floyd, regalatogli quasi per caso a Natale dai suoi genitori quando aveva appena compiuto 8 anni. Il suo gusto elegante e raffinato per la psichedelia e la sperimentazione lo annoverano tra i più originali esponenti di spicco della scena prog in particolare. Le sue velleità artistiche inafferrabili lo spingono da sempre a coinvolgersi in mille side project (tra cui Blackflied e No-Man) che sono parte integrante del suo percorso musicale, tutti lavori che come comune denominatore hanno soltanto il suo nome e il suo estro. Tra gli altri ha collaborato in varie vesti anche con Opeth, Marillion, Fish, Yoko Ono, Robert Fripp, Dream Theater e Rush!
Fiore all’occhiello della sua immensa carriera musicale i Porcupine Tree, band diventata un punto di riferimento e una colonna portante del prog rock moderno, di cui è stato fondatore e frontman e con cui ha inciso 10 magnifici album dal 1991 al 2009. Alcuni suoi testi particolarmente poetici del concept album “Fear of a Blank Planet” (2007) sono stati riportati nell’antologia del manuale di letteratura inglese Hammerwit.
L’ultima bizzarria a sorpresa che porta la sua firma, è un nuovo album digitale (uscito il 1 Dicembre 2017) sempre su Caroline International, “Last Day of June”, la colonna sonora ufficiale dell’omonimo gioco di successo per PS4 e Windows. Ispirata interamente ai visual e dall’idea del video di “Drive Home” (2013), la colonna sonora di “Last Day of June” è composta dai primi quattro album di Steven Wilson – “Insurgentes”, “Grace for Drowning”, “The Raven That Refused to Sing (And Other Stories)” ed “Hand. Cannot. Erase” – e dal suo progetto elettronico/ambient Bass Communion. Tutte le tracce sono state realizzate in una speciale versione strumentale, creata appositamente in esclusiva per la colonna sonora del gioco, comprese alcune versioni alternative. Il risultato è una serie di ipnotici e minimalisti spaccati musicali, nel complesso evocativi di una certa malinconia autunnale.
Descritto dal creatore Massimo Garini (del pluripremiato studio Ovosonico) come “un gioco potente sull’amore e la perdita”, “Last Day of June” è stato pubblicato ad Agosto 2017 su 505 Games. Si tratta di un videogioco rompicapo ad avventura grafica.
Di “Last Day of June” Steven Wilson dice: “Un paio di anni fa mi hanno chiesto di poter usare alcuni spunti tratti dal video di ‘Drive Home’ come base per un gioco al computer. Volevano esplorare meglio i personaggi disegnati da Hajo Müller e portati alla vita dal regista Jess Cope. Non avevo idea di come potesse funzionare, ma ero felice di lasciare che me lo dimostrassero. Il gioco è cresciuto fuori dalla mia musica e dal video originale. Realizzare una colonna sonora è una delle mie ambizioni di lunga data, ed in qualche modo mi sembra di averla realizzata. Dopo aver ordinato le tracce – registrate in tutto il mondo con musicisti diversi – ho capito che sembravano proprio scritte per essere destinate ad un prodotto cinematografico. Non ho mai pensato che un gioco al computer potesse essere considerato ‘arte’ ma fare questa esperienza con ‘Last Day of June’ mi ha decisamente convinto del contrario… non si finisce mai di imparare…”.
I brani di “Last Day of June” – The Complete Game Soundtrack:
- Some Things Cannot Be Changed
- That Day by The Pier
- There Must Be A Way
- The Last Day Of June
- Suspended In Me
- Driving Home
- I’m Still Here…
- The Boy Who Lost His Friends
- The Crib
- Time For A New Start
- Suspended In You
- Under The Shadow Of My Father
- Accept
- Deceive
- Together, Forever Again