“Il clima di odio e l’uso di parole d’ordine su cui si è fondata l’ideologia razzista e discriminatoria, che anche la CEI ieri ha condannato, fanno da cornice all’ennesimo atto di barbarie contro la memoria dei vivi. Alla vigilia della Giornata della Memoria, a un anno dal precedente atto vandalico, i soliti vigliacchi nascosti nel buio delle tenebre da dove provengono hanno sfregiato la pietra d’inciampo dedicata ad Angelo Fiocchi, in Viale Lombardia 65”. E’ quanto denuncia il segretario del Pd metropolitano e candidato alle regionali, Pietro Bussolati. “Un oltraggio gravissimo che oggi più che mai chiama in causa chi solo ieri si vantava di aver acquistato consensi parlando di razza bianca ed evocando istinti xenofobi di un passato ignobile”, conclude.