“Nemmeno il tempo di piangere i morti della Lamina di Milano che a Rovato, nel bresciano, viene stroncata una giovane vita, un operaio di soli 19 anni. Sulla dinamica dei fatti, come doveroso che sia, sarà la magistratura ad indagare e ad affermare le responsabilità di questa ennesima tragedia che colpisce la Lombardia ed in particolare il settore metalmeccanico. Ai famigliari della giovane vittima, il cordoglio delle segreteria regionali di FIM FIOM e UILM”, si legge nella nota delle organizzazione sindacali dei metalmeccanici. “Facendo seguito al comunicato di ieri, purtroppo, si rafforzano le motivazioni che ci hanno spinto a proclamare un’ora di sciopero in tutte le aziende metalmeccaniche lombarde. Un’iniziativa – si legge – tesa a sensibilizzare la classe dirigente imprenditoriale, le aziende metalmeccaniche, tutte le istituzioni preposte a tutela e a salvaguardia della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, i mass media ed infine l’opinione pubblica sulla necessità improrogabile di prendere coscienza su quella che negli ultimi tempi sta diventando una vera e propria emergenza. Serve un atto di responsabilità a tutti i livelli, ognuno per il proprio ruolo, affinché siano realizzate concretamente passi in avanti e concreti nella tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, a partire dalla prevenzione, alla formazione di tutti i lavoratori, dal rispetto delle norme di sicurezza previste al corretto uso dei dispositivi di protezione individuale”.