Alice Merton arriva a Milano il 17 aprile

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Dopo il successo del singolo No Roots  domenica 21 gennaio Alice Merton presenterà in anteprima italiana No Roots a “Che Tempo che fa” di Fabio Fazio, su Rai Uno.
Partito dall’Eurosonic Noorderslag, il tour europeo toccherà poi le principali città europee per arrivare in Italia il 17 aprile in Santeria Social Club di Milano e il 18 aprile al Quirinetta di Roma, dove Alice presenterà il suo EP di debutto No Roots uscito per la Paper Plane Records, la label creata dalla stessa Alice, e distribuito in Italia da Artist First.

Alice Merton è una ragazza “senza radici”, proprio come racconta la sua canzone. Classe 1993, nasce a Francoforte da genitori irlandesi e tedeschi. Presto si sposta in Canada, dove vive fino all’adolescenza. Tornata in Europa per studiare, si divide tra Inghilterra e Germania e – tra un trasloco e l’altro – capisce di non avere un posto che si possa definire “casa”. Nasce così l’intuizione di No Roots, un brano che la rappresenta nel percorso difficile che l’ha portata a spostarsi 12 volte in 24 anni.
E il viaggio di Alice non è che all’inizio.
Dopo un lungo tour americano iniziato con un sold out a Chicago, la Merton ha dato il via al tour europeo con l’esibizione agli Eurosonic Noorderslag. Questa primavera porterà in Italia le sue canzoni e il suo EP dal titolo No Rootslo stesso del brano che le ha letteralmente cambiato la vita.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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