Freddo, 4.000 coperte termiche per i senzatetto

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Le coperte che saranno distribuite ai clochard per l'emergenza freddo

Sono 4.000 le coperte termiche che i volontari di Fondazione Progetto Arca distribuiranno da domani a Milano e Roma a chi vive in strada e deve affrontare le rigide temperature che stanno caratterizzando questi giorni di gennaio. La distribuzione delle coperte, si spiega in una nota, sarà possibile grazie al lavoro delle Unità di strada, squadre di volontari guidate da un operatore responsabile che percorrono le zone più sensibili delle due città per dare supporto e sollievo alle persone in difficoltà che dimorano per strada. Le Unità di strada offrono tè caldo, panini e brioche, insieme alla possibilità di un accompagnamento nei Centri di accoglienza. Da domani, per chi ancora rifiuterà un ricovero all’asciutto e al sicuro, Progetto Arca donerà una coperta termica per dare un minimo sollievo alle notti all’addiaccio.

Le coperte che saranno distribuite ai clochard per l’emergenza freddo

A Milano, oltre alla distribuzione delle coperte termiche, Progetto Arca ha aperto da un mese il mezzanino della metropolitana in Stazione Centrale, che accoglie ogni sera 70 persone senza dimora. A loro la onlus assicura ogni sera un pasto caldo, un posto per dormire e la colazione la mattina seguente. La donazione e distribuzione di coperte termiche a Milano e Roma e l’accoglienza nel mezzanino della Stazione Centrale fa parte del piano di interventi che Progetto Arca mette in atto durante l’inverno per aiutare le persone in grave stato di indigenza, e che prevede ogni giorno la distribuzione di oltre 5.000 pasti caldi e l’offerta di 2.000 posti letto, più altri 200 messi a disposizione in gratuità dalla Fondazione come accoglienza straordinaria fino al 31 marzo 2018.
A questo si aggiunge l’organizzazione di Unità di strada 7/7 e di un servizio di Hub mobile reperibile h 24 per i casi più urgenti. Ogni cittadino ha la possibilità di contribuire a sostenere questi servizi inviando un SMS solidale al numero 45543, donando così 2 euro (con una chiamata da rete fissa si donano 5 o 10 euro). La campagna è attiva fino al 3 febbraio.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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