La polizia sta cercando il “pirata della neve” che ha provocato la slavina di giovedì scorso sulle piste del comprensorio di Bormio 2000. Per ora gli agenti hanno a disposizione la descrizione dell’uomo, uno snowboarder che, secondo quanto hanno riferito tutti i testimoni, è andato fuoripista nonostante fosse esplicitamente vietato perché pericoloso: giovedì infatti, a causa di un temporaneo rialzo delle temperature, il pericolo valanghe era elevato. Nella slavina caduta sulle piste per fortuna non era rimasto coinvolto nessuno ma ovviamente sono stati necessari tutti i controlli di caso, con diversi uomini e un elicottero che si sono portati sul posto. Intanto il pericolo valanghe in zona è sceso da 3 a 2, il che significa moderato. Ma questo solo a livello generale perché gli esperti non escludono che possano verificarsi altri distacchi nevosi. Resta dunque assolutamente proibito sciare fuori dai tracciati segnati.