“Magic”, il nuovo singolo dei Simple Minds

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Il prossimo 2 febbraio esce “WALK BETWEEN WORLDS”, il primo album di inediti dei Simple Minds dal 2014, anno in cui pubblicaroni“Big Music”.

“Magic”, il primo singolo, è una riflessione sul desiderio e la fame della gioventù e la fiducia nelle proprie capacità che i Simple Minds possedevano durante i loro anni formativi.

“WALK BETWEEN WORLDS” è stato prodotto dai Simple Minds insieme ad Andy Wright e Gavin Goldberg, con cui collaborarono anche per “Big Music”.

Il nuovo lavoro contiene otto tracce ed è composto da due parti distinte. Le tracce della prima parte, come “Summer” e “The Signal And The Noise”, rivisitano le chitarre vetrose e i nuovi groove dance dell’era post-punk, mentre la seconda parte esplora i suoni più cinematografici, con la title track e “Barrowland Star”, entrambe con orchestrazioni registrate agli Abbey Road.

Nell’album, oltre a “Magic” , c’è un’altra canzone che parla di fiducia: “Sense Of Discovery” che presenta un ritornello melodico che allude a “Alive And Kicking” del 1985, è incentrata sulla voce di un narratore più anziano che trasmette saggezza e consigli a un individuo più giovane.

Uno dei brani chiave dell’album è “Barrowland Star”, dal nome dell’iconica sala da ballo nell’East End di Glasgow che ha ospitato molti spettacoli dei Simple Minds.

L’artwork dell’album è stato concepito dall’artista visuale brasiliano Heitor Magno, il cui lavoro è caratterizzato dal montaggio surreale di immagini a colori vivaci e fotografie in bianco e nero. L’immagine che ha creato per “WALK BETWEEN WORLDS” è rappresentativa della metamorfosi dei Simple Minds. Il personaggio centrale della copertina presenta una strana somiglianza con un giovane Jim Kerr e potrebbe anche essere vista come un significativo ritorno all’era di “Sons And Fascination”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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