“In relazione all’incendio doloso che, nei giorni scorsi, ha colpito il capannone nel Comune di Corteolona, Pavia Acque esclude che tale evento possa aver indotto conseguenze sulla qualità dell’acqua distribuita dagli impianti collocati nella zona, che sono alimentati dalla centrale di potabilizzazione di Genzone”. Si legge in una nota della società. “I pozzi collegati alla centrale di potabilizzazione – si spiega – prelevano acqua da falde profonde, non in collegamento con la falda freatica, che si trovano a quota variabili tra i 70 e 130 metri di profondità dal piano campagna, in posizioni non vulnerabili a quanto si verifica in superficie. Grazie alla centrale di potabilizzazione, viene inoltre effettuato un trattamento delle acque emunte dai pozzi, con filtraggio su filtri a sabbia e pirolusite e su carboni attivi, per assicurare la potabilità dell’acqua distribuita alle utenze, che anche in questo caso è garantita”.