Saldi, primi acquisti senza code in centro a Milano

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(OMNIMILANO). Saldi invernali al via, in questo venerdì prefestivo. Sono partiti timidamente, come accade ormai da diverso tempo, gli acquisti dei milanesi in città. Se i centri commerciali e gli outlet di grandi marche sono affollati, tanto da dover essere monitorati per questioni di sicurezza, le vie dello shopping del centro, in zona Duomo, pur essendo piene di passeggio, non vedono code e attese per entrare nei negozi.

(Foto Omnimilano)

Chi passeggia e guarda le vetrine con in mano i sacchetti dei primi acquisti, come Marianna dice di “preferire i negozi di città piuttosto che i centri commerciali, che sono sempre troppo affollati e caotici, nonostante i negozi in cui compro sono gli stessi”. Abbigliamento e scarpe vanno per la maggiore, magari “per comprare qualcosa che Babbo Natale non ha portato sotto l’albero e togliersi qualche sfizio”, scherza Margherita, che ha scelto la pausa pranzo per iniziare a dare un’occhiata alle occasioni. Molte sono le famiglie che sfruttano i prezzi ribassati per comprare ai figli giubbotti e cappotti che potranno riutilizzare anche il prossimo anno, come nuovi. I budget da destinare agli acquisti, raccontano i milanesi, sono sui 200-300 euro ma qualcuna ha deciso addirittura di destinare la tredicesima proprio ai saldi. Gli sconti partono dal 30% e raggiungono già percentuali alte, come il 50% e oltre.

Lo shopping per il primo giorno di saldi nelle vie del centro (Foto Omnimilano)
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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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