Come previsto è tornato il maltempo. Mentre in pianura piove in montagna sono in corso, già da ieri sera, fitte nevicate. In particolare in Valtellina la neve ha iniziato a cadere ieri sera a Bormio, Livigno, Valfurva e Madesimo. Le località sciistiche quest’anno offrono piste con un ottimo innevamento grazie alle precipitazioni delle scorse settimane e alle temperature rigide che hanno mantenuto intatto il manto bianco. Una boccata d’ossigeno per l’industria del turismo invernale che da tempo soffriva per l’assenza di neve.
“Sono previste copiose nevicate sulle Alpi mercoledì, in particolare su quelle centro-orientali” – spiega Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com – “con neve mediamente oltre 800-1200m, più in basso tra Piemonte e Lombardia occidentale con fiocchi in collina sul varesotto e fino al fondovalle sull’alto Piemonte. Previsti accumuli anche di mezzo metro di neve fresca dai 1400-1500m dalla Lombardia al Friuli. Neve anche in Appennino, inizialmente dai 1300-1700m, ma giovedì la quota sarà in sensibile calo, fin verso i 300-600m su dorsale centrale, 700-1100m su quella meridionale”. “Il passaggio della perturbazione sarà inoltre accompagnato da forti venti” – avverte Ferrara – “mercoledì soprattutto di Libeccio con raffiche di oltre 50-60km/h sulle coste tirreniche e di ben 100-120km/h in Appennino, giovedì irromperanno invece la Tramontana e il Maestrale. Mari dunque molto mossi o agitati con mareggiate sulle coste esposte. Le temperature saranno poi in netto calo giovedì, con l’arrivo di aria più fredda da Nord a Sud. “Nei giorni successivi l’alta pressione tenderà a riportare la quiete meteorologica almeno sino a Capodanno, anche se verrà ancora disturbata dalle perturbazioni atlantiche. Venerdì ultimi rovesci al Sud, poi migliora salvo nevicate sulle Alpi di confine. Per Capodanno dovrebbe prevalere il sole salvo nubi e qualche piovasco sulle centrali tirreniche e Liguria. Seguiranno tuttavia importanti aggiornamenti data la distanza temporale” – concludono da 3bmeteo.com