Un bilancio che per la prima volta scende sotto i 60 milioni di euro (nella previsione 2018), proseguendo un trend in diminuzione dal 2013: il Consiglio regionale chiude la legislatura nel segno della sobrietà e del continuo contenimento dei costi della politica, confermandosi il parlamento regionale dal costo pro capite più basso (2,46 euro). Tra le norme approvate nella sessione di bilancio, si segnala la destinazione di 500 mila euro (anche questi frutto di risparmi del Consiglio) a favore di soggetti ed enti che si occupano della distribuzione gratuita di pasti o altri generi di prima necessità per persone in difficoltà.
“Il parlamento lombardo -ha detto il Presidente Raffaele Cattaneo, incontrando oggi i giornalisti per il tradizionale brindisi di auguri natalizi- ha scelto per il suo avanzo di amministrazione una finalità precisa, tenendo presente il particolare momento di problemi e disagi presenti nella società e dimostrando un’attenzione che era cominciata con l’approvazione della legge sul diritto al cibo”. All’incontro erano presenti anche i Vice Presidenti Fabrizio Cecchetti e Sara Valmaggi e i Consiglieri Segretari Daniela Maroni ed Eugenio Casalino, che hanno a loro volta formulato gli auguri per le prossime festività natalizie e ribadito i buoni risultati raggiunti dal parlamento regionale in questa legislatura.
Significativi sono stati anche i provvedimenti assunti nel campo della razionalizzazione dei costi sostenuti per il personale: il rapporto tra il numero di dipendenti e il numero di Consiglieri regionali nell’ultimo triennio è diminuito dello 0,2%, il numero dei dirigenti addirittura del 20%.
Produzione legislativa: un ultimo miglio di legislatura nel segno di quantità e qualità
Nel 2017 il Consiglio regionale si è riunito 35 volte approvando 40 nuove leggi e adottando 285 provvedimenti, un’attività preceduta e preparata da 282 sedute di Commissione, con 251 provvedimenti approvati e 846 audizioni (più di 2,3 momenti di confronto diretto per ogni giorno solare). Rispetto all’VIII Legislatura (la IX Legislatura non viene rapportata perché non è stata ultimata), l’ultimo miglio di questo Consiglio regionale ha aumentato il numero delle sedute (+9,3%), il numero dei provvedimenti adottati (+88,7%), il numero delle leggi approvate (+21,2%). Le sedute di Commissione sono aumentate del 59,3%, i provvedimenti del 70,7% e le audizioni del 26,6%.
“Il faro della nostra attività -ha commentato il Presidente Cattaneo– sono stati il cittadino e i corpi intermedi (enti e associazioni), che abbiamo voluto costantemente consultare favorendo il confronto. Con le audizioni le Commissioni si sono votate all’ascolto delle esigenze delle comunità e dei territori contribuendo così a una produzione legislativa che, oltre ad essere ampia, è stata anche particolarmente mirata su obiettivi specifici. Il potenziamento dell’attività di valutazione delle norme ha permesso inoltre di migliorarne utilità ed efficacia”.
Pirellone, la Casa dei Lombardi, luogo della trasparenza
Il programma di lavoro voluto dall’Ufficio di Presidenza è stato pienamente realizzato anche attraverso una serie di iniziative che hanno reso concreto lo slogan Palazzo Pirelli la Casa dei Lombardi: solo quest’anno sono state registrate 250 mila visite di studenti e cittadini per incontri, mostre, eventi. Nella sola domenica della “Creatività”, il 19 novembre, hanno fatto il loro ingresso a Palazzo Pirelli 15.565 cittadini, 7mila sono intervenuti alla Festa dei Nonni il 2 ottobre e oltre 4mila per la domenica del “Selfie tra le nuvole” a fine luglio.
Intenso anche nel 2017 il rapporto con le scuole: 6500 gli studenti di 152 istituti che hanno fatto “lezione” a Palazzo Pirelli per conoscere meglio ruolo e funzioni del parlamento lombardo, 800 i giovani che hanno aderito all’iniziativa “Consiglieri per un giorno”, 12 le orchestre giovanili che hanno avuto a disposizione il prestigioso auditorium Gaber per “Ragazzi che concerto!”, iniziativa dedicata alla promozione dei talenti musicali lombardi.
Infine, assegnate 35 borse di studio per tirocini e attività di ricerca a favore di giovani neolaureati, finanziate con i risparmi dei costi della politica e avviati 15 progetti di Alternanza scuola/lavoro.
Pirellone e sito web sono i luoghi della trasparenza: i provvedimenti, tutti gli atti di Ufficio di Presidenza e Segreteria Generale, tutti gli impegni di spesa, entrate e uscite del bilancio regionale, sono online in tempo reale.
I servizi diretti al cittadino
Sempre più utilizzati, a fronte di risposte concrete, gli organi di garanzia della Regione.
Sul fronte delle conciliazioni per le controversie con le società di telecomunicazioni, il Corecom Lombardia ha consentito a cittadini e professionisti di recuperare quest’anno 2.090.139 euro con una media di 702 euro per ogni vertenza. Oltre 1200 sono stati i ragazzidelle scuole lombarde coinvolti nei corsi e nelle iniziative di contrasto al bullismo e al cyberbullismo.
Il Garante regionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ha coordinato il reclutamento (decretato per legge) dei tutori per i minori stranieri non accompagnati: nel 2017 ha inoltre attivato 57 interventi di vario tipo a sostegno dei minori a fronte di segnalazioni e richieste pervenute
Il Difensore regionale tutela il cittadino nei confronti della pubblica amministrazione. Ha una funzione “calmieratrice” dei contenziosi fra cittadino e PA, abbassando il numero delle cause civili. Nell’ultimo anno ha gestito e concluso 1054 pratiche, il 6% in più rispetto allo scorso anno. Esercita anche le funzioni di Garante dei Detenuti e dei contribuenti.
UE, Regioni protagoniste
Dopo avere guidato la CALRE (la Conferenza delle Assemblee Legislative regionali d’Europa) per due anni consecutivi, quest’anno il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia ha proseguito il percorso avviato a sostegno e difesa del ruolo delle Regioni in Europa in qualità di Vice Presidente della Conferenza stessa. Molte le azioni concrete sviluppate in tale direzione anche in seno al Comitato delle Regioni, dove il Presidente del parlamento lombardo presiede la Commissione per le Politiche di Coesione territoriale e dove, in occasione dell’ultima sessione plenaria di fine novembre, è stato approvato il parere illustrato dal Presidente Cattaneo sull’inserimento e il sostegno alle strategie macroregionali nei programmi e nelle politiche dell’Unione europea.