Omar Pedrini e Federico Scarioni presentano “Cane Sciolto”

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Sarà presentato martedì 19 dicembre alla Biblioteca Comunale di Inveruno dalle 18.30, come un aperitivo tra amici, il romanzo-biografia di Omar Pedrini e Federico Scarioni: Cane Sciolto. E non poteva essere diversamente, perché il volume ripercorre la vita del Rocker e la nascita di una grande amicizia, un percorso avvincente tra colpi di scena e incontri rari che conducono il lettore al centro di un viaggio che, come un tatuaggio, resta indelebile.

Il romanzo racconta la biografia intensa, fatta di coraggio, scelte in controtendenza e momenti difficilissimi di Omar Pedrini. Omar, rockstar ma anche molto altro, è affetto da una malattia cardiaca ed ha affrontato tre interventi. Quando un giorno, qualche anno fa, incontra Federico Scarioni decide di raccontarsi e di raccontare la propria storia: dai primi successi con i Timoria al festival di Sanremo fino alle attenzioni, neppure troppo desiderabili, dei paparazzi; dai drammatici interventi a cuore aperto agli incontri e alle collaborazioni con personaggi del calibro di Alejandro Jodorowski, Lawrence Ferlinghetti, Pupi Avati, Luigi Veronelli, Mauro Corona, Noel Gallagher e tanti altri.

Dalla sua storia di rockstar alla sua carriera di cantante solista, poeta, showman, autore e conduttore Radio e TV, attore e da dieci anni docente di un Master universitario. Come scrive Manuel Agnelli, storico frontman degli Afterhours che firma la prefazione, “Omar…. sembra nutrirsi di tutto quello che lo avvicina alla bellezza.”

Un denso percorso di ricerca, fatto di persone, di incontri e di luoghi, che restituiscono il ritratto di questo infaticabile maratoneta del R&R. La voce narrante è Federico Scarioni, alla sua prima prova con la Casa Editrice Chinaski, che ha scelto volontariamente la formula del romanzo, del racconto fatto di dialoghi serrati, pensieri, testimonianze di amici, conoscenti. Menti e anime che hanno fatto parte della vita di Omar, come lui.

Il volume contiene, oltre ai numerosi testi scritti dallo stesso Pedrini, un centinaio di foto in bianco e nero. La copertina è uno scatto di Giovanni Gastel realizzato in occasione del servizio Le 100 facce della musica italiana di Rolling Stone Italia e gentilmente concessa per questo lavoro. Gli altri principali fotografi coinvolti nel lavoro sono: Massimo Rana, Cristiano Zabeo, Michele Corleone, Alberto Clementi. E ancora: Luca Calcaterra, Davide Samperi, Fratelli Donazzan. E molti altri. Fra le testimonianze che infarciscono il racconto vi sono quelle di Giulio Mogol, Mauro Corona, Mauro Pagani, Red Ronnie, Matteo Guarnaccia, Nicolai Lilin, Max Brigante, Pino Scotto.

“È stato Federico a regalarmi il suo libro”, racconta Gianfranco Accomando, Presidente della Fondazione per Leggere, che introdurrà l’incontro, “e mi ha fatto un regalo bellissimo. “Cane Sciolto” è una sorta di road movie e l’io narrante è l’autore, Federico Scarioni, con le sue avventure connesse alla ricerca di testimoni oculari dei vari momenti della vita e della carriera di Omar. È un libro coinvolgente, commovente e divertente allo stesso tempo. Le emozioni che ho provato a conoscere Omar, un artista a tuttotondo, soprattutto una bella persona dall’animo puro e sincero”.

Ai lettori Federcio Scarioni lascia il messaggio che “l’arte e la cultura devono giocare un ruolo fondamentale nelle nostre vite, perché è solo grazie ad esse che possiamo avere coscienza della nostra esistenza e sperimentare la forza di non farci soffocare le idee dagli altri per non smettere mai di sognare”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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