Dopo nove ore di camera di consiglio il Tribunale di Brescia ha condannato a nove anni e quattro mesi di carcere Mirco Franzoni, il meccanico di Serle (Bs) che aveva ucciso il ladro albanese Eduard Ndoj dopo un inseguimento per le vie del paese con un colpo ravvicinato. L’accusa è omicidio volontario. Il malvivente era in fuga dopo essersi introdotto nella casa del fratello di Franzoni il quale andò in giro armato per cercarlo. Secondo la difesa dell’operaio il colpo partì accidentalmente durante una collutazione tra i due mentre l’accusa ha sostenuto che “un furto è un furto, un omicidio è un omicidio”. Il fatto avvenne il 14 dicembre di quattro anni fa. L’accusa aveva chiesto 16 anni.