Amsterdam si è aggiudicata al sorteggio con Milano la sede di Ema, l’agenzia europea del farmaco, ma non è pronta nemmeno la sede provvisoria per ospitare uffici e impiegati. E la sede definitiva non sarà mai pronta per il 1° aprile 2019. Così si riapre, a sorpresa, la partita per Milano. Due europarlamentari italiane, Patrizia Toia del Pd ed Elisabetta Gardini di Forza Italia hanno presentato un’interrogazione congiunta alla Commissione europea e al Consiglio in cui si chiede di riconsiderare l’assegnazione dell’Ema alla luce dei ritardi della capitale olandese. Le due deputate chiedono se “ritengono ancora valide la valutazione tecnica fornita prima dell’assegnazione e se non consideri il mancato rispetto degli impegni presi la ragione per riaprire la procedura”. Milano aveva offerto come sede il grattacielo Pirelli, attualmente occupato dal Consiglio Regionale e dagli uffici dei gruppi. Il presidente della Regione, Roberto Maroni, ha detto che “se Amsterdam non rispetta gli impegni per la nuova sede noi siamo pronti”.