Primo discorso alla città in occasione di Sant’Ambrogio per l’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini. “Voglio fare l’elogio delle istituzioni che oggi si fanno carico della promozione del bene comune, della pace sociale e della promozione di una convivenza civile e serena”, ha detto monsignor Delpini ieri nella Basilica di Sant’Ambrogio. L’arcivescovo ha proposto a tutte le componenti della società un’alleanza per costruire il “buon vicinato, che rassicura, che rasserena, che rende desiderabile la convivenza dei molti e dei diversi, per cultura, ceto sociale e religione”, così come recita il suo scritto ‘Per un’arte del buon vicinato’. Ttutti sono invitati a partecipare: chi abita da sempre in città e chi è arrivato oggi, chi abita in centro e chi abita in periferia, chi parla il dialetto milanese e chi stenta a parlare italiano, chi ha un passaporto granata, chi ha un passaporto blu, verde, rosso”. In questa alleanza dove tutti fanno la loro parte le istituzioni hanno il dovere di essere “un baluardo contro l’illegalità e la trasgressione del vivere insieme”, inoltre sono chiamate a “impegnarsi per ascoltare le paure, comprenderne le ragioni e sradicarle, per contrastare lo squallore e curare l’ordine e la bellezza di ogni angolo di città”.