“La battaglia per la legalità è tutt’altro che terminata non solo a livello nazionale ma mondiale” considerando anche i “collegamenti con il terrorismo” .Lo ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso agli Stati generali della lotta alle mafie. Per il presidente del Senato, Pietro Grasso, c’è “un grande bisogno di descrivere il vero volto” della criminalità organizzata. Ed è quello descritto “dai coraggiosi giornalisti che non rinunciano a raccontarlo nonostante le minacce e le intimidazioni”. Grasso, ha quindi espresso la propria solidarietà ai cronisti minacciati, spiegando che “senza un giornalismo libero la nostra società è più debole, quindi più esposta alle infiltrazioni mafiose”.