Inaugurazione dell’anno accademico con protesta studentesca all’Università Bicocca di Milano. Alcune decine di studenti dell’Osa (Organizzazione studentesca autonoma) hanno inscenato una protesta per entrare in aula magna bussando ripetutamente sulle porte. Un gruppo è riuscito ad aprire uno degli accessi ma la polizia e il personale dell’università ha impedito che entrassero. Non sono mancati momenti di tensione con urla e spintoni. Tensioni che sono proseguite per tutta la cerimonia tanto che il rettore Cristina Messa a un certo punto ha interrotto il suo intervento invitando i ragazzi che protestavano a entrare in sala per ascoltare gli interventi del ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, e dell’ex presidente del Consiglio Enrico Letta.
La polizia però ha preferito bloccare lo stesso i ragazzi all’esterno e il rettore è uscito per parlare direttamente con loro. La contestazione verte in particolare sul no all’alternanza scuola lavoro, gli stage nelle aziende che diversi gruppi studenteschi criticano perché dicono che si tratta di sfruttamento mascherato da formazione. Le immagini della contestazione vengono messe dai ragazzi sui profili social con continui aggiornamenti. Prima della cerimonia il rettore Messa ha detto che in cinque anni gli abbandoni universitari sono calati del 41,3%. “È un dato, rispetto alla media nazionale decisamente buono – ha spiegato – e l’abbiamo raggiunto attraverso attività di tutoraggio e discussione con gli studenti, per capire quali erano gli ostacoli. Il numero chiuso sicuramente ha ridotto gli abbandoni ma noi abbiamo avuto riduzioni anche in corsi di laurea aperti”.
