Infanzia Negata mostra fotografica di Maurizio Mangano

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Titolo: “INFANZIA NEGATA – un percorso tra vita di strada e ospedalizzazione”
Cosa: Mostra fotografica di Maurizio Mangano
Quando: dal 16 novembre al 1 dicembre 2017
Dove: Palazzo Lombardia – Piazza Città di Lombardia, 1 – Spazio N3, piano terra
INGRESSO GRATUITO

“Nel 1994 ho avuto un tumore. Ho passato un calvario di otto mesi dentro e fuori
l’ospedale. Ma, malgrado il cancro, malgrado tutto, sono stato molto fortunato. Sono
sopravvissuto alla malattia, a quella parte che viveva dentro di me e che voleva
annienarmi e distruggermi, portandomi alla morte. Ho trovato dentro di me una forza
che non immaginavo di avere. E quella voce mi diceva “combatti”. E questa mia
resistenza, coadiuvata da ottimi medici, mi ha permesso di sconfiggere la malattia.”
Nel 2014, venti anni dopo la malattia, Maurizio decide che è arrivato il momento di fare
qualcosa per gli altri. Inizia a prepare tutto quello che serve per un perido di aspettativa dal
lavoro che inizia nel giugno del 2015.
Parte per la Russia e, successivamente, per l’Asia. Fa volontariato in alcuni dei paesi che
ha visitato. Specialmente in Russia, nelle Filippine e nel Vietnam.
Scatta moltissime fotografie e, alla fine del primo anno di viaggio, decide di usare parte di
quegli scatti per una mostra fotografica nel mese di Luglio 2016 in Russia a San Pietroburgo.

La mostra, preventivata per due settimane, viene prorogata per altre due settimane vista
l’enorme affluenza di pubbico.
“Alla domanda, spesso rivoltami a San Pietroburgo, sul “perchè” della mostra
fotografica, ho risposto che sono nato in una famiglia molto semplice. Mio padre da
ragazzo è stato pescatore e, successivamente, Chef negli alberghi. Mia madre è stata
casalinga. Entrambi con pochi anni di scuola. Quel tanto che bastava. Niente
università. Ma loro mi hanno inseganto quello che nessuna università può insegnare:
l’amore per gli altri; la solidarietà; donare parte del proprio tempo per gli altri; non
girare la testa dall’altra parte.
Ho avuto ed ho tanto. Sono fortunato. Posso comprare quello che mi serve per
mangiare, vestirmi, viaggiare. La vita mi ha dato tanto. Ma niente, comunque, è più
gratificante del sorriso dei bambini che ho incontrato ed aiutato, nel mio piccolo,
durante il mio volontariato.
Per questo motivo ho deciso di allestire questa mostra fotografica itinerante. Per
sensibilizzare i visitatori sul dramma che subiscono molti bambini malati o che vivono
per strada. Per invogliarli a dedicare parte del loro tempo per i meno fortunati. E se
questo non è possibile, ad effettuare quantomeno una donazione per le organizzazioni
che si prendono cura di questi bambini.

Maurizio Mangano, nato a Taormina, ha vissuto e lavorato a Milano, prima in Amsa e, successivamente, in A2A. Da Giugno 2015 è in aspettativa straordinaria e vive tra San
Pietroburgo,Russia, e l’Asia.
Nel 1994 gli fù diagnosticato un tumore (Linfoma di Hodgkin) che, dopo otto mesi di radio e chemio terapia, fu debellato.
Da giugno a novembre 2015 è stato volontariato presso l’Istituto di Oncologia Petrov di Pesochny (San Pietroburgo) nel reparto riservato ai bambini. Durante quei sei mesi ha
effettuato parecchi scatti fotografici che mostrano il dramma della condizione dei bambini malati di cancro.
Nel 2016 e nel 2017 effettua 2 viaggi in Asia (Giappone, Corea del Sud, Cina, Taiwan, Hong Kong, Singapore, Vietnam, Laos, Cambogia, Thailandia e Filippine) della durata di circa 6 mesi ciascuno.
In particolar modo, nelle Filippine e nel Vietnam, dedica molta parte del suo tempo come
volontario per organizzazioni che si occupano di “bambini di strada”. E anche in questo caso
effettua tantissimi scatti fotografici.
Questi ultimi, uniti a quelli dell’esperienza Russa, fanno parte della mostra fotografica che
si tiene a Milano, dal 16 novembre al 1 dicembre 2017, presso Palazzo Lombardia –
Piazza Città di Lombardia, 1 – Spazio N3, piano terra, con i seguenti orari:
dal lunedì al venerdì: 10.00 – 18.00
Aperture straordinarie:
domenica 19 nov. : 10 -18 – sabato 25 nov. : 10 – 14 – domenica 26 nov. : 10 – 18
L’ingresso alla mostra è a titolo GRATUITO.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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