Fallimento per quello che era l’impero di “lady dentiera”, Maria Paola Canegrati, l’imprenditrice brianzola arrestata per corruzione insieme all’ex presidente della commissione sanità della Regione Lombardia, Fabio Rizzi (Lega Nord), per gli appalti in odore di tangenti negli ospedali lombardi. Il fallimento, decretato dal Tribunale di Bergamo, interessa la Implanta, ma la società controlla tutta la galassia che fu di lady dentiera, a partire dalla Servicedent. Il buco è di circa 18 milioni di euro e ora 600 lavoratori rischiano il posto. «La società – scrivono i giudici nella motivazione – non ha negato l’esistenza di un’elevata esposizione debitoria, ma ha attribuito la causa della crisi alle note vicende penali che hanno coinvolto nel 2016 il socio di maggioranza (Maria Paola Canegrati, ndr). La società ha contestato di versare in stato di insolvenza, bensì di crisi reversibile e superabile attraverso le previsione della nuova gestione» specificando «la netta cesura con l’amministrazione precedente» e la sua sostituzione con «un primario fondo d’investimentoeuropeo come socio di controllo per sostenere l’attività sociale e che ha effettuato importanti aumenti di capitale dal febbraio 2016 al fine di salvaguardare il proprio investimento, i posti di lavoro e l’avviamento del gruppo». Ai giudici non è bastato il piano di rilancio aziendale presentato dalla società.