Sarà riattivato giovedì 2 novembre l’impianto di controllo della velocità di via Palmanova, mentre entro gennaio verranno attivati gli altri sei impianti previsti. Nei giorni scorsi si è svolto presso l’autodromo di Vairano (Pavia) il test di taratura previsto dal decreto del 31 luglio del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per le verifiche delle apparecchiature impiegate nell’accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità. Gli apparecchi tarati sono i sette che l’Amministrazione aveva previsto di installare sulle strade di Milano dove l’indice di incidentalità risulta fra i più alti. Quello di Vairano è il primo test per questa tipologia di verifica e gli autovelox hanno superato tutte le prove previste. Il completamento del test richiede, tra l’altro, che siano effettuati tra i 100 e i 200 passaggi a velocità variabili fra i 30 ai 230 chilometri orari. Per questo è stata utilizzata anche una McLaren.
L’autovelox di via Palmanova, strada con limite di velocità di 70 chilometri orari, è posizionato per i veicoli che transitano in direzione centro. Un altro apparecchio era già stato collocato in direzione opposta, verso la periferia, quindi ora il controllo dei superamenti dei limiti sarà in entrambi i sensi di marcia. Lunedì 13 novembre sarà collocato l’autovelox di via Virgilio Ferrari (con limite a 70 km/h), uno per ciascuna delle direzioni centro e periferia. Nelle settimane successive, saranno attivati due apparecchi in viale Fulvio Testi (50 km/h l’attuale limite), uno per ciascuna delle due direzioni centro e periferia. Seguiranno via dei Missaglia (limite già esistente di 50 km/h) e via Parri (limite già esistente di 70 km/h), entrambi in direzione centro. Anche qui si tratta del raddoppio di autovelox già esistenti per i veicoli diretti verso la periferia.
“L’autovelox viene installato dove spesso i limiti non vengono rispettati, perché è un deterrente molto efficace contro gli eccessi della velocità – dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità e Ambiente -. L’obiettivo è contenere l’incidentalità e rendere le strade sempre più sicure. I lunghi rettilinei possono essere una tentazione, noi posizioniamo cartelli, lampeggianti scritte a terra per rendere molto visibili gli impianti”.
Ciascuna installazione verrà accompagnata da una segnaletica orizzontale e verticale molto evidente agli automobilisti, per indicare la presenza dell’apparecchio e consentire di adeguare ai limiti la velocità. Oltre al cartello da codice della strada e a quello con il limite della velocità, ai lati delle due carreggiate in prossimità della telecamera verrà posizionato un cartello dotato di luci lampeggianti di colore giallo/arancio con la scritta “attenzione autovelox”. In corrispondenza dei cartelli verticali, sul fondo stradale verrà riportata in grande la scritta “controllo elettronico velocità” e un ulteriore cartello di limite di velocità. Sulle strade con limite 50 km/h verrà posizionata a terra anche una serie di rallentatori ottici.