È iniziata ieri, e continuerà per un paio di settimane, la fase di demolizione del primo dei tre edifici di edilizia residenziale pubblica (Aler) del civico 181 di via Lorenteggio. Si compie così il primo atto di “hardware” dell’Accordo di Programma nato e costruito negli anni in ragione di una stretta collaborazione tra Aler Milano, Comune di Milano e Regione Lombardia il cui obiettivo è la riqualificazione dello storico quartiere di case popolari.
L’avvio della demolizione alza anche il sipario, sempre per quanto riguarda le opere edilizie, sul Piano periferie voluto dall’Amministrazione comunale, che per il Lorenteggio ha esteso l’intervento di riqualificazione dagli edifici abitativi all’intero quartiere, toccando e migliorando, quindi, anche strade, marciapiedi, verde pubblico attrezzato, oltre alla biblioteca civica e alla scuola dell’infanzia di via Narcisi, investendo circa 20 milioni di euro.
Gli altri due edifici che fanno parte di via Lorenteggio 181 verranno abbattuti nei primi mesi del 2018; al momento, i circa 60 nuclei familiari residenti sono interessati al piano di mobilità messo a punto dalla “Task force mobilità famiglie” appositamente costituita e composta da esperti indicati dalle singole parti coinvolte (Regione Lombardia, Aler Milano, Comune di Milano e le organizzazioni sindacali Sicet, Unione inquilini, Sunia, Uniat e Conia), col compito specifico di disporre una conduzione coordinata del processo di mobilità degli inquilini, per individuare insieme a loro le modalità di trasferimento e le soluzioni abitative più adatte. A sostegno di questo processo, Regione Lombardia ha reso disponibili 4,220 milioni di euro. Il programma di mobilità delle famiglie di tutto il civico 181 è dunque in attuazione e si completerà entro l’anno con l’effettuazione degli ultimi traslochi.
I tre stabili del civico 181 verranno poi ricostruiti contestualmente a partire dalla prossima estate, con l’obiettivo di iniziare ad assegnare gli appartamenti verso la fine del 2019. Nello stesso anno, dopo la sistemazione di tutti gli inquilini sempre attraverso il piano mobilità, verranno avviati i lavori anche negli altri stabili interessati dall’Adp, ovvero quelli di via Segneri 3, Lorenteggio 179, Manzano 4 e Giambellino 150 (quest’ultimo non verrà abbattuto ma riqualificato).
Tutti gli interventi relativi all’Erp sono finanziati con fondi strutturali europei Por/Fesr per un ammontare di 45 milioni di euro. Nel complesso, le risorse investite per la riqualificazione del quartiere, compresi anche i fondi Por Fse e Pon, quelli regionali e quelli comunali, arrivano a circa 95 milioni.