Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha annullato l’arresto di Antonino Lugarà, l’imprenditore edile arrestato lo scorso 26 settembre insieme al sindaco di Seregno, Edoardo Mazza, nell’ambito dell’operazione contro le presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta nella politica locale. Per il Tribunale “mancano gravi indizi di colpevolezza”. I pm lo accusavano di aver corrotto il sindaco e il consigliere comunale Stefano Gatti che lo avrebbero favorito nell’iter urbanistico per la realizzazione di un centro commerciale in cambio si sostegno elettorale ai due candidati di Forza Italia e all’allora vicepresidente di Regione Lombardia, Mario Mantovani.