Domenica prossima, in concomitanza con il “referendum per l’autonomia” indetto da Regione Lombardia, i Sentinelli di Milano, associazione per i diritti gay “laica e antifascista”, promuove un goliardico contro-referendum chiamato le “Secessionarie”. La stessa associazione convoca il suo referendum con un comunicato ironico: ” Il 22 Ottobre si vota, anzi si deve votare. Mica quella roba ridicola nelle scuole della Lombardia. Il 22 ottobre in Cordusio ci sarà un unico seggio in grado di riscattare una giornata altrimenti grigia. Una VERA festa di democrazia con il VERO referendum indipendentista. Alcune regole già fissate: si dovrà votare minimo due volte, obbligo di fare una foto alla scheda in cabina, in gabina e/o all’aperto, voto di scambio non solo permesso ma incoraggiato, scrutinio dove si potranno truccare non più di 100 schede. Garantiamo il rispetto rigoroso dei programmi, ai nostri elettori diamo la certezza che dal giorno dopo non cambierà un emerito cazzo, esattamente come per il referendum leghista. Dalle 10 alle 18 siete tutti convocati a costruire insieme a noi un’altra Lombardia…(Seguiranno dettagli, candidati, tariffe dei candidati)”. “Anche il nostro referendum – afferma uno dei fondatori dell’associazione, Luca Paladini, dimostra che il giorno dopo non succederà nulla, esattamente come per quello convocato dalla Lega”.