Yara, valida la prova del Dna per Bossetti

0
644

Per i giudici della Corte d’Assise e d’Appello di Brescia la prova del Dna che identifica Massimo Bossetti come l’omicida di Yara Gambirasio è valida. Non è dunque possibile eseguire la perizia chiesta dalla difesa perché il materiale genetico trovato sugli indumenti della ragazzina è esaurito.” Si deve ribadire quindi ancora una volta e con chiarezza che un’eventuale perizia, chiesta a gran voce dalla difesa e dall’imputato, consentirebbe un mero controllo tecnico sul materiale documentale e sull’operato del Ris”, scrivono i giudici della Corte d’assise d’appello di Brescia confermando il carcere a vita per il muratore di Mapello.È quanto emerge dalle motivazioni della sentenza con cui  il collegio il 17 luglio scorso ha condannato all’ergastolo il muratore di Mapello.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.