Altro che battaglia per l’autonomia. Secondo il Pd regionale “l’unica volta che la Lombardia tentò di aprire la trattativa con il Governo sull’autonomia fu nel 2007 e a bloccare tutto non fu Roma ma Arcore. Lo stop avvenne in un incontro nella residenza di Berlusconi a cui erano presenti oltre all’allora premier anche i ministri Maroni, Zaia e Bossi. A riferirlo è Roberto Formigoni, che in quella sede chiedeva di portare avanti la trattativa avviata con il governo Prodi. Quindi se la Lombardia non ha ottenuto più autonomia è solo colpa loro. Berlusconi, Maroni e Zaia sono i killer dell’autonomia lombarda, lo sono stati per ragioni puramente politiche, perché il federalismo lo doveva ottenere la Lega e non un governatore di Forza Italia. Loro ragionano solo per convenienza politica e prendono in giro i lombardi con un referendum costoso e inutile, anzi, dannoso.” Così il capogruppo democratico al Pirellone Enrico Brambilla.