Guardia di Finanza e Carabinieri si sono presentati questa mattina al Comune di Seregno (MB) per acquisire documenti negli uffici amministrativi del municipio. A Seregno, la settimana scorsa, la giunta Forza Italia-Lega Nord è stata travolta dall’inchiesta della Procura di Monza e della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nella politica locale. Il sindaco, Edoardo Mazza, è finito ai domiciliari. Indagato anche il vicesindaco leghista Giacinto Mariani. Provvedimenti cautelari anche per un assessore e un consigliere comunale. In carcere era finito anche Antonino Lugarà, imprenditore edile locale considerato legato alla ‘ndrangheta e indicato dagli investigatori come colui che avrebbe fatto ottenere a Mazza i voti necessari per diventare sindaco in cambio di una corsia preferenziale per ottenere favori e autorizzazioni.