E’ un appello un po’ diverso, che chiama in causa gli uomini, le istituzioni, i mezzi di informazione quello che in una sola settimana sta producendo migliaia di iniziative in tutta Italia contro la violenza sulle donne per sabato 30 settembre.
I femminicidi di due giovanissime, Noemi e Nicolina solo nel mese di settembre, gli stupri di Rimini e di Firenze segnati da una particolare efferatezza – e compiuti da uomini, italiani o stranieri non fa differenza – hanno ingenerato in molte donne un moto di rabbia e di ribellione, la richiesta inespressa ma forte che qualcuno si facesse carico di organizzare la voglia di dire basta. Così è nato, e si è subito allargato ad altre, l’appello “avete tolto senso alle parole”.
Ecco gli appuntamenti nelle piazze delle città lombarde:
Bergamo, davanti al Comune P.zza Matteotti, alle ore 18
Brescia, iniziativa di Cgil Cisl Uil in Piazza Vittoria alle ore 17,30
Como, P.zza San Fedele dalle ore 18 alle ore 20
Cremona, in Camera del Lavoro, Via Mantova, 25 dalle ore 18 alle ore 20
Lecco, P.zza Garibaldi dalle ore 16 alle ore 19
Mantova, P.zza Marconi alle ore 18,30
Milano, P.zza Cesare Beccaria ore 18,30 – 20,30
Pavia, Piazza della Vittoria dalle ore 16 alle ore 19
Sondrio, P.zza Campello dalle ore 17
Varese, P.zza Carducci dalle ore 16 alle ore 18
In Valcamonica le iniziative saranno diffuse sul territorio con volantinaggi
Per leggere e firmare l’appello http://www.progressi.org/avetetoltoilsensoalleparole