Dopo la bufera del dissequestro dei conti della Lega Nord e dopo l’attacco di Matteo Salvini (“In un Parlamento – così il segretario federale – che ritiene la Lega debba sparire, i parlamentari questa settimana non parteciperanno ai lavori ma visiteranno le zone
terremotate”), oggi i rappresentanti leghisti di Palazzo Madama e Montecitorio si sono divisi: Senatori a Norcia e Castelluccio (Pg), e Deputati ad Accumoli e Amatrice (Ri).
“E’ la protesta contro un atto gravissimo da parte della magistratura verso il terzo partito italiano – ha detto il senatore Gian Marco Centinaio, ma soprattutto per testimoniare vicinanza alle popolazioni che hanno subito danni dal sisma. E le cose che non vanno le
tradurremo in interrogazioni parlamentari”.
I deputati, guidati dal capogruppo Massimiliano Fedriga hanno invece incontrato i sindaci di Accumoli e Amatrice.
“A distanza di un anno dal terremoto, ci sono ancora tantissimi problemi, i finanziamenti sono bloccati dalla burocrazia, come spesso accade in Italia”, racconta Cristian Invernizzi, deputato bergamasco. “Noi siamo qui non per fare polemica, anzi. Vogliamo solo capire cosa stanno vivendo le popolazioni colpite. Abbiamo parlato con alcuni ristoratori del luogo, che hanno confermato le enormi criticità” – ha concluso. Il segretario Salvini ha invece fatto tappa a Visso (Mc).