“Le protesi scadenti mettiamole ai pazienti più vecchiotti”

0
819

Le protesi scadenti vanno bene per i pazienti “un po’ vecchiotti”. Lo si legge in una delle intercettazioni dell’inchiesta monzese sulle presunte mazzette e regalie a un gruppo di medici (12 quelli arrestati ieri dalla Guardia di Finanza) in cambio delle forniture di protesi – di bassa qualità, per stessa ammissione dei professionisti intercettati – da parte di una ditta, la Ceraver. In una telefonata del 2016 – come si legge negli atti dell’inchiesta – un presunto mediatore racconta un agente di commercio delle pressioni su un chirurgo alla Casa di cura San Giovanni di Milano e alla Polispecialistica Villa Verde di Reggio Emilia perché usi le protesi Ceraver sulle persone più avanti negli anni. “Ai pazienti un po’ vecchiotti – dice – mettiamogli la loro. Che cazzo te ne frega”. Secondo la Procura questa – come altre conversazioni – dimostra la “consapevolezza” della scarsa qualità delle protesi ortopediche impiantate.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.