Tornano in Italia i MARILLION, band britannica di prog pop/rock da sempre amatissima nel nostro Paese. Due gli eventi, a Roma e Milano, in due location in grado di accogliere il loro spettacolo maiuscolo, in cui musica, luci e ambientazione si fondono in modo mirabile, creando un vero e proprio “Universo Marillion”, fuori dal tempo e dallo spazio.

Dal vivo il loro suono ha potenza e raffinatezza, non rinnega il passato fatto di classici immortali e si abbevera al presente per entrare nel futuro… Il gruppo sta ottenendo straordinari consensi mondiali di pubblico e critica (primo posto nelle classifiche della rivista Prog UK in ogni categoria) con “Fear”, acronimo di Fuck Everyone And Run, loro 18° opera in studio, uscita il 23 Settembre 2016.

Ecco i dettagli sulle date italiane ormai prossime:

 

 

MARILLION “Fear 2017”

 

Martedì 3 OTTOBRE @ Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia – ROMA

Biglietti a partire da 20 euro

 

Mercoledì 4 OTTOBRE @ Teatro degli Arcimboldi – MILANO

Biglietti a partire da 25 euro

Biglietti in prevendita su Ticketone e nei punti vendita del relativo circuito.

 

La performance musicale sarà impreziosita in particolare da un coinvolgente light show.

«Siamo davvero fortunati perché la risposta della gente è fantastica ovunque suoniamo, persino nei paesi non di lingua inglese. C’è qualcosa nella nostra musica che sembra abbattere ogni barriera linguistica», ha affermato Steve Rothery, chitarrista storico della band.

«Il concerto è l’aspetto che preferisco del mio lavoro – ha commentato Steve Hogarth, voce del gruppo – La possibilità di condividere uno stato d’animo con quelli che capiscono le mie parole e, di conseguenza, anche me, persino quando non conoscono l’inglese. I fans sono talmente legati alla nostra musica che prima dei concerti leggono e approfondiscono i miei testi: pochi artisti possono vantare una relazione così personale con il proprio pubblico. Ho avuto il privilegio di suonare davanti a 80.000 persone ma anche davanti a 200… e l’ho apprezzato allo stesso modo».

Riguardo il rapporto con la discografia Steve Rothery afferma: «Mai più con una major discografica. Ogni artista nel corso della propria carriera commette diversi sbagli, inutile pensare di evitarli… non è possibile. Alcuni li puoi rifare perché nel corso del tempo, dedicandoti alla musica, puoi dimenticarli. Si afferma spesso: mai dire mai. Però alcuni errori ti segnano a vita e stai bene attento a cercare di non compierli nuovamente. Come, per esempio, firmare per una major discografica alle loro condizioni!».

MARILLION sono un gruppo musicale di rock progressivo fondato ad Aylesbury nel 1978. Si ispirano subito ai grandi gruppi progressive degli anni 70 ed in particolar modo ai Pink Floyd, Jethro Tull, Yes e primi Genesis. Il primo cantante Fish è un figlio artistico di Peter Gabriel, da cui eredita anche una forte passione per i travestimenti d’effetto. L’album di esordio con la EMIScript for a Jester’s Tear” (1983) ottiene da subito risultati commerciali che confermano la straordinaria presa della band sul pubblico. La line up dal 1988 è fissa e composta da: Steve “H” Hogarth (voce), Steve Rothery (chitarra), Pete Trewavas (basso), Mark Kelly (Tastiera), Ian Mosley (batteria). Durante la prima metà della loro carriera sono stati considerati tra i gruppi di spicco dell’allora popolare filone neoprogressive: la band ha infatti dominato gli anni 80 scalando le classifiche internazionali e vendendo oltre 30 milioni di dischi. Ancora oggi i Marillion godono di un importante successo a livello internazionale, tra tour mondiali e straordinari consensi di pubblico e critica, specialmente quelli di settore, particolarmente attenti ed esigenti. Attualmente distribuiscono i propri lavori in tutto il mondo, mantenendone il completo controllo grazie anche al supporto del pubblico: sono stati infatti tra i pionieri del crowdfunding quando già 20 anni fa chiedevano ai loro fans di finanziare i costi di registrazione del loro disco successivo, preordinandolo con 12 mesi di anticipo. In 12.000 aderirono già al primo giro! Nel 1997 i Marillion comprendono per primi l’importanza di Internet e l’uscita dell’album “marillion.com” del 1999 fa da manifesto al lancio sia del nuovo sito web che dell’etichetta discografica propria. Tra i 18 album della loro discografia segnaliamo: “Fugazi” (1984), “Misplaced Childhood” (1985, tutt’oggi il maggiore successo commerciale della loro carriera e numero 1 praticamente in tutto il mondo), “Brave” (1994) e “Marbles” (2004). Degna di nota la loro costante ricerca di nuovi suoni, per non fossilizzarsi mai sul passato e per non rimanere imbrigliati all’interno dei confini di un genere, continuando a creare musica toccante e creativa, indipendentemente dal successo commerciale. Nel 2014 hanno vinto il Prog Award come “Band dell’anno 2013” e nel 2015 come migliore “Evento Live 2015”. La storia continua sul palco di un tour già destinato ad entrare negli annali…

 

 

 

 

 

 

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