Proseguono a pieno ritmo le indagini sull’omcidio di Antonietta Migliorati, la vedova di 73 anni trovata senza vita dalla figlia, lo scorso 17 agosto, nel bagno del suo appartamento di Rho (Mi). Ci sarebbe anche già un sospetto. L’anziana è stata colpita più volte con un coltello e un fendente le ha reciso la giugulare. Gli investigatori hanno ascoltato diverse persone per raccogliere elementi utili e risolvere il giallo nel più breve tempo possibile. La donna era molto socievole e frequentava un gruppo di anziani con i quali andava a fare delle passeggiate. Non si esclude che l’assassino si nasconda nella cerchia delle conoscenze più strette di Antonietta Migliorati. L’autopsia ha rivelato anche segni di collutazione che potrebbero voler dire che la donna ha cercato di difendersi dopo essere stata sorpresa in casa da qualcuno che, molto probabilmente, conosceva bene.