“La Lombardia e’ la regione che “costa” meno allo Stato: 2.447 euro pro capite contro gli 8.679 della Provincia autonoma di Bolzano, i 7.655 della Valle D’Aosta, i 6.818 della Provincia autonoma di Trento e i 3.658 euro della media nazionale. E’ quanto emerge dallo studio annuale della Ragioneria Generale dello Stato riferito al 2015″. Questi i dati
pubblicati in una Nota dal sito www.lombardiaspeciale.regione.
“I dati – prosegue la nota – riguardano i pagamenti erogati dallo Stato a qualsiasi titolo per spese correnti e spese in conto capitale, distinti per regione. Si tratta di stipendi, acquisti di beni e servizi, trasferimenti ad amministrazioni ed enti pubblici, a imprese e famiglie, interessi, investimenti diretti e contributi agli investimenti. Rimangono escluse le spese per rimborsi di prestiti”.
“Le realta’ che costano di piu’ sono le regioni a Statuto speciale. Nella classifica dopo le Province autonome di Bolzano e Trento, la Valle d’Aosta, c’e’ il Lazio – continua la Nota – con 5.730 euro pro capite, seguito da altre tre regioni autonome: Sardegna (5.296 euro), Friuli Venezia Giulia (4.974 euro) e Sicilia (4.419 euro pro capite). Seguono Abruzzo (4.336 euro), Molise (4.237 euro), Calabria (4.148 euro), Basilicata (3.976 euro), Liguria (3.701 euro), Campania (3.520 euro), Puglia (3.430 euro), Umbria (3.404 euro), Piemonte
(3.281 euro), Marche (3.007 euro), Toscana (2.978 euro), Veneto (2.853 euro), Emilia Romagna (2.704 euro”.