Una frana da 4 milioni di metri cubi ha travolto ieri stalle e baite al confine tra la Svizzera e la Valchiavenna. Colpita la zona di Bondo, comune di montagna in territorio elvetico. Non ci sono state vittime ma ci sono circa duecento persone fuori casa. Non è escluso che il numero possa aumentare nelle prossime ore, se le condizioni del tempo dovessero peggiorare. Nei paesi del versante italiano della Val Bregaglia non ci sono al momento evacuati ma l’attenzione è alta. Problemi seri si prospettano invece per le migliaia di frontalieri che ogni giorno dalla provincia di Sondrio, attraverso il passo del Maloja, raggiungono le località della Svizzera interna per lavorare nel turismo o nelle aziende della zona. Un gruppo di escursionisti che erano saliti in quota sul pizzo Cengalo, il monte mutilato dalla frana, sono stati portati in salvo con l’elisoccorso.
