Resta a San Vittore con l’accusa di omicidio stradale aggravato Babbio Alexander Mendoza Vivanco, il peruviano di 34 anni che lo scorso venerdì ha tamponato a forte velocità l’auto dell’avvocato Luca Andrea Latella, 31 anni, uccidendolo. Il gip ha convalidato l’arresto e ha disposto il carcere fino al processo. Il peruviano aveva un tasso alcolemico di 1,1 (il limite è 0,5) e ha confermato anche davanti al gip quanto aveva detto agli agenti della Polizia Locale: “Ho sentito il telefono vibrare, mi sono distratto un secondo e mi sono schiantato contro l’auto che era ferma al semaforo”. Secondo l’accusa il minivan Mercedes guidato da Mendoza Vivanco andava a “elevatissima velocita”. A quando andava si saprà non appena sarà noto il risultato dell’analisi della scatola nera del veicolo. Il peruviano, in Italia da circa 14 anni, si occupava di compravendita di auto e al giudice ha detto di essere “affranto” e “pentito” per l’accaduto. Prima del tragico incidente di via Virgilio Ferrari aveva già subito il ritiro della patente, per sei mesi, dalla Polizia stradale di Lodi. Anche in questo caso per guida in stato di ebbrezza.
