E’ stata tenuta prigioniera in una baita di Lemie (To) la modella inglese di 20 anni sequestrata a Milano lo scorso 10 luglio da un anglo-polacco di 30 anni che l’ha messa in vendita sul web. Alle indagini della Squadra Mobile di Milano per individuare la casa, situata nelle Valli di Lanzo, ha collaborato anche la squadra mobile di Torino. Il rustico si trova in borgata Borgial, frazione di pochi edifici a due chilometri circa da Lemie.
Il polacco Herba Lukasz Pawel, residente in Gran Bretagna (come anticipato dal Corriere della sera), è finito in carcere dopo che era stato fermato lo scorso 18 luglio dagli agenti della Squadra Mobile di Milano, insieme al personale dello Sco e della Polizia Postale della Lombardia – coordinati dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini e dal sostituto Paolo Storari.
La giovane modela era arrivata a Milano per un servizio fotografico in programma in via Bianconi 7. Giunta sul luogo è stata aggredita, immobilizzata, narcotizzata e condotta, nel bagagliaio di un’auto, rinchiusa in un borsone nero, e condotta a Lemie (Torino). La ragazza è rimasta nelle mani del suo carceriere fino al 17 luglio quando lo stesso l’ha accompagnata al consolato inglese a Milano.
L’anglo-polacco aveva richiesto all’agente della modella un riscatto pari a 300.000 bitcoin per evitare la ‘messa all’asta on line’ della ragazza, riconducendo l’operazione al ‘black death group’, organizzazione che nel Deep Web gestisce traffici illegali.