Alcuni militanti della Lega Nord, guidati dal segretario Matteo Salvini, hanno protestato insieme a un gruppo di residenti contro una “moschea abusiva” in un magazzino sotterraneo in via Cavalcanti, a Milano. Il leader della Lega ha chiesto al sindaco Giuseppe Sala di intervenire per chiuderla. Al presidio erano presenti anche l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali e il vice presidente del Consiglio regionale, Fabrizio Cecchetti. Secondo quanto denunciato, da oltre tre anni un magazzino di circa 500 mq di categoria catastale C/2 (magazzini e locali di deposito), prima affittato da un’associazione culturale, e’ stato adibito a luogo di culto senza il rispetto per la sicurezza di chi lo frequenta e di chi abita nel palazzo. Secondo i leghisti non sono neanche state rispettate tutte le prescrizioni igienico-sanitarie. Per i manifestanti le vie di fuga in caso di incendio sono troppo strette.